L’estate al Teens&Kids Village

Si è conclusa proprio ieri con la consegna dei diplomi anche la seconda settimana di English Full immersion presso la fantastica location di Sant’Agata Feltria in provincia di Rimini.

Dal 7 al 13 Luglio il Falcon Hotel ha ospitato i ragazzi del Teens Village (età 12-17 anni) mentre dal 14 al 20 è toccato ai bambini del Kids Village (7-11 anni).

Sebbene sia impossibile descrivere a parole tutte le emozioni che questi ragazzi ci hanno regalato e tutte le avventure che abbiamo vissuto insieme, proviamo a raccontare alcuni momenti di questa incredibile esperienza.

La lezione più importante che abbiamo appreso è quanto al camp sia impossibile separare l’apprendimento della lingua inglese dalla crescita del ragazzo.

Imparare a parlare in inglese significa, infatti, prima di tutto comunicare e quindi significa affrontare la propria timidezza, mettersi un pò a nudo e accettare di fare qualche brutta figura sbagliando la pronuncia, la costruzione della frase o il vocabolo . Sbagli che però al camp sono opportunità per auto-correggersi, imparare e scherzare.

I ragazzi alla fine non hanno migliorato solo l’inglese: hanno compreso che per arrivare ad un risultato è necessario impegnarsi e imparare a ridere di sè senza preoccuparsi troppo del giudizio degli altri.

Ci fa piacere che i genitori abbiamo percepito l’insegnamento che abbiamo trasmesso loro e ci hanno dimostrato la loro gratitudine.

Ragazzo entusiasta, ottima organizzazione, seguiti con discrezione e fermezza insieme, sia dal punto di vista umano che scolastico. In tanti si sono dati appuntamento per l’anno prossimo. – Vittoria F.

Durante la presentazione iniziale ciò che abbiamo cercato di far capire ai partecipanti quanto l’inglese sarà importante nella loro vita, a prescindere da quello che sarà il loro obiettivo, e quanto l’efficacia di questo programma full immersion sia legata alla loro capacità di comprendere l’opportunità che hanno nel nostro camp.

Sia al Teens Village che al Kids Village i ragazzi hanno la possibilità di parlare con i Tutors Madrelingua dalla mattina alla colazione fino alle attività serali dopo cena. I Tutors vengono da diversi Paesi di lingua anglofona come Stati Uniti, Regno Unito, Canada,  Australia, sono per lo più insegnanti o aspiranti insegnanti e hanno tutti una passione incredibile per i ragazzi.

Il fatto di stare insieme tutto il giorno, fare giochi insieme, passeggiate, bagni in piscina fa si che si rompa la barriera che di solito si frappone tra studente e insegnante all’interno di un’aula e i ragazzi piano piano vincano il loro imbarazzo e comincino a parlare con loro diventandone anche amici.

L’obiettivo del camp è, infatti, proprio quello di creare le condizioni per poter praticare ascolto e conversazione in inglese. I ragazzi grazie a tantissime attività e giochi cominciano a familiarizzare con i vari accenti ed acquisire quasi senza rendersene conto espressioni di uso quotidiano, phrasal verbs e una maggiore capacità di formulare le frasi.

Non basta, infatti, conoscere le regole grammaticali per parlare una lingua; si può dire di saper parlare una lingua quando si riesce a raccontare di sè, parlare di ciò che piace o non piace, esprimere le proprie opinioni su un certo argomento, capire una battuta e scherzare.

Ed è possibile acquisire tutte queste capacità solo con tanta pratica e con la giusta attitudine.

I ragazzi che abbiamo premiato nella cerimonia di chiusura non sono stati quelli con il migliore inglese, ma coloro che hanno dimostrato di più di voler sfruttare ogni attimo con i nostri tutor, facendogli domande durante il trekking, mettendosi vicino a loro a tavola, giocando con loro in piscina.

Con questa giusto approccio l’English Camp è un’occasione davvero unica di migliorare listening e speaking, molto di più di una vacanza all’estero dove non si ha tutto questo tempo per stare a contatto con persone madrelingua.

Ecco perchè grazie a giochi come jenga, picture bingo, questions cubes, action words, si è cercato di coinvolgere sempre tutti, non solo a livello mentale, ma anche emotivo perchè il divertimento è la chiave per poter interessarsi ad una materia e imparare cose nuove.

E il divertimento proprio non è mancato all’English camp. I ragazzi hanno fatto giochi di team building, giochi d’acqua, caccia al tesoro notturna nel borgo medioevale di Sant’Agata Feltria e hanno sfidato la paura dell’altezza al Parco Avventura. E’ stato bello vedere Tutor e ragazzi aiutarsi a vicenza per affrontare zip line, carrucole, reti sospese tra gli alberi, pareti da scalare e quant’altro, ovviamente in tutta sicurezza,  seguiti dal nostro staff e dallo staff dello Skypark.

Tutor e ragazzi si sono cimentati in ogni tipo di attività sportiva come ping pong, biliardino, biliardo, freccette, bocce, calcio, pallavolo, basket e dodgeball.  Sant’Agata Feltria, infatti, è dotata di ogni tipo di attrezzatura sportiva che permette di far divertire con ogni condizione atmosferica.

Hanno avuto, inoltre, l’occasione di praticare lo yoga, visitare il Teatro in legno più antico d’Italia e la Rocca Fregoso e scoprire il significato nascosto delle fiabe grazie al lavoro che il Professor Faeti ha realizzato all’interno del castello medioevale.

I ragazzi e i nostri Tutors poi sono stati presi per la gola da tutti piatti della cucina italiana, dalla carbonara, alle lasagne, ai passatelli in brodo, tiramisù,  fino all’immancabile piedina romagnola durante la cena di gala.

La settimana si è conclusa con la serata degli Oscar sotto le Stelle. Nell’incantevole cornice della terrazza del Falcon Hotel, i ragazzi hanno presentati i loro video projects. Per una settimana, infatti, Tutor e ragazzi si sono trasformati in attori, registi, sceneggiatori, costumisti e hanno dato libero sfogo alla loro creatività dimostrando che la tecnologia non è sbagliata in sè ma è sbagliato l’abuso che se ne fa. Anche il cellulare, infatti, può essere utile per imparare l’inglese quando usato correttamente.

Tantissime sono state le dimostrazioni di affetto e di gratitudine e questo ci fa veramente tanto piacere e ci ha ripagato di ogni sforzo.

Esperienza unica, i ragazzi sono stati benissimo, sono già pronti per la prossima volta! Ancora grazie per aver reso questa vacanza davvero straordinaria – Raoul S.

Per avere maggiori dettagli su come partecipare al nostro programma di English Full Immersion in Italia sia come studente che come staff, non esitare a lasciare un messaggio nell’apposito form Contattaci oppure ad inviare un’email all’indirizzo info@youcancamp.it.