Vacanza studio in inglese in Italia per bambini e ragazzi

Qual è il miglior rapporto Tutor/Ragazzi in un English Summer Camp?

La vacanza studio in inglese rappresenta per molti bambini e ragazzi, una di quelle esperienze che restano impresse nella loro memoria per tutta la vita.

Ecco perché molti i genitori scelgono di premiare i loro figli dandogli l’opportunità di fare una vacanza che sia piacevole e, al tempo stesso, utile da un punto di vista dell’apprendimento linguistico.

Per capire qual è il miglior rapporto tutor/ragazzi bisogna partire, infatti, dal presupposto che non stiamo parlando di un Summer Camp dove i ragazzi partecipano con lo scopo di praticare attività Sportive.

Le attività all’aria aperta, come la piscina, il calcetto e altri sport, ci sono ovviamente, ma, in un Campo Estivo in Inglese sono solo di contorno o, almeno, dovrebbero esserlo.

Per capire se si sta scegliendo la giusta soluzione, il rapporto Tutor/Ragazzi è un parametro importante da controllare, in quanto, se i Tutor Madrelingua sono solo 10 o 20 ogni partecipante, si rischia, appunto, che il Camp Estivo si trasformi in qualche ora di inglese la mattina e attività all’aria aperta tutto il pomeriggio.

Alcune realtà, all’opposto propongono il rapporto 1:1 come la soluzione che permette la maggiore possibilità di parlare in inglese.

Avendo un’esperienza di oltre 12 anni negli scambi linguistici e nella corsistica in inglese abbiamo la possibilità di incontrare veramente tanti ragazzi ogni anno.

La maggior parte dei ragazzi che frequenta un Camp Estivo in Inglese, solitamente ha un livello inferiore all’A2, ha un range di vocaboli molto limitato e fa una grande fatica a strutturare delle frasi corrette persino esprimendosi al presente.

La loro possibilità di fare conversazione quando si trovano davanti ad un Madrelingua, è, di fatto, molto limitata.

Ecco perché, come spesso accade la soluzione sta nel mezzo.

La proporzione che abbiamo visto essere ideale, sia per il Kids Village 8-11 anni che per il Teens Village 12-17 anni , è quella di lavorare in minigruppi da 5 ragazzi, in cui i tutor che guidano le attività hanno modo di farli divertire e contemporaneamente correggere la grammatica e la pronuncia.

Inoltre, abbiamo visto che anche i ragazzi più grandi che hanno un livello di inglese più alto, ad esempio un B1 o un B2, essendo comunque in una fase “adolescenziale”, spesso e soprattutto all’inizio, tendono ad essere molto chiusi e poco restii a parlare persino in italiano, pertanto, le sessioni one-to-one tendono ad essere ripetitive negli argomenti di conversazione, se non finanche a creare imbarazzo.

Ecco perchè la formula vincente è quella di avere dei tutor/coach preparati sulle attività,  un programma strutturato di ora in ora, e un vasto materiale di giochi e attività.

In questo modo è possibile:

  • Guidare le sessioni di conversazione in modo mirato e stimolante;
  • Evitare i tempi morti e  creare un perfetto equilibro tra attività didattiche e attività ludiche.
  • Calibrare la difficoltà delle attività in base al livello dei partecipanti;
  • Spronare anche i ragazzi più introversi a parlare mettendoli a loro agio.

Un altro vantaggio, ma di certo non meno importante, è quello del costo. Un numero di Tutor ragazzi 1 a 5 dà la possibilità di contenere la tariffa settimanale e, quindi, di dare l’opportunità a più famiglie di partecipare, magari anche per più anni facendo reincontrare gli amici dell’edizione precedente.

Inoltre, in questo modo è possibile destinare parte del budget anche in un dei nostri corsi di inglese online in modo da continuare ad allenare l’inglese tutto l’anno con Madrelingua e raggiungendo così significativi e reali risultati da un punto di vista dell’apprendimento dell’inglese, che richiede tempo, serietà e costanza.

Per qualsiasi ulteriore chiarimento, non esitare a contattare il nostro staff via whatsapp al +39 3891506108, telefonicamente a questo numero +39 0734605553 o lasciando un messaggio nella sezione Contattaci